sabato 5 gennaio 2019

Recensione "L'invitato" di Massimiliano Alberti,




Ciao a tutti, eccomi tornata con una recensione fresca di giornata! Si tratta del libro vinto al giveaway di Massimiliano Alberti, "L'invitato".
Ho aspettato questo libro da tantissimo tempo e finalmente ve ne posso parlare apertamente シ






Titolo: L'invitato 
Autore: Massimiliano Alberti
Editore: Infinito Edizioni
Data d’uscita: 18 Gennaio 2018
N. pagine: 218
Prezzo cartaceo: 14,00
Link d’acquisto: L'invitato




Vienna 2006
Leonardo, il protagonista della storia, è un ragazzo egoista, presuntuoso e talvolta immaturo. Dopo anni di scorrazzate nella Trieste degli anni '90 assieme agli amici Tom e Kevin, il destino farà in modo di farlo ricongiungere ai due nella città di Vienna. Leo, infatti, verrà convocato assieme a Kevin da Tom nella sua residenza viennese per aiutarlo a inaugurare una gallera d'arte dedicata alla Pop Art. Tutto questo sarà contornato da numerosi colpi di scena e avventure, che porteranno i tre amici a fare i conti con le loro differenze caratteriali. Dopo questa breve premessa comincio col parlarvene un po' più a fondo.

Dal punto di vista dei personaggi, sento che quello che sto per dire sarà una voce un po' fuori dal coro. Il protagonista Leo, descritto come egocentrico e saccente, non mi è sembrato molto diverso dagli altri personaggi del libro. Mi spiego meglio; secondo me sono gli stessi amici e comparse secondarie che non riescono a capirlo fino in fondo, come se lo giudicassero ancor prima di conoscerlo. I dialoghi che instaura con gli amici e gli invitati sono sempre abbastanza freddi, distaccati e a volte un po' costruiti, tanto che certe conversazioni tra Leo e Tom mi ricordano i dibattiti fra Dorian Gray e Lord Henry.
Non ho visto né da parte di Tom né da parte di Kevin qualche buona parola o atteggiamento che emanasse una vera fiducia nei confronti del loro amico. Per non parlare dei personaggi femminili, li ho veramente detestati. Vogliamo parlare di Margarida, la giovane che ha fatto breccia nel cuore di Leo? Non fa altro che rimproverarlo e bacchettarlo non appena le si avvicina, senza dargli tempo di instaurare una vera e propria conversazione; Nadia, assistente in un orfanotrofio, era partita super prevenuta anche lei nei suoi riguardi, tanto che Leo per conquistare sia lei che l'attenzione di Margarida, decide di intraprendere buone azioni nei confronti di bambino orfano che stava a cuore alla stessa Nadia. 
In conclusione, non mi sento di condannare totalmente le negligenze di Leonardo, strano a dirsi ma è l'unico personaggio che ho veramente apprezzato.

Le descrizioni dei luoghi e degli avvenimenti sono cariche di particolari e in sé molto esaurienti. Massimiliano è riuscito a dipingere una fredda società viennese, a parer mio una sintesi vera e propria dell'attuale in cui viviamo. Ho apprezzato moltissimo anche i vari riferimenti all'arte, nonostante ammetto di non essere un'esperta conoscitrice della pop art 😃
La scrittura è abbastanza fluida, ho avuto qualche difficoltà nella parte iniziale della storia, ma una volta arrivata a metà ho praticamente divorato il libro!
Non posso fare altro che congratularmi con Massimiliano perché ha delle potenzialità che molti scrittori alle prime armi non posseggono e gli auguro di continuare a scrivere tanto altro! Lo ringrazio tantissimo per avermi inviato il suo libro, lo custodirò gelosamente nella mia libreria!

Se anche voi avete letto il libro scrivete qui sotto cosa ne pensate!


Un bacio a tutti, a presto!




venerdì 3 agosto 2018

I cinque libri da leggere sotto l'ombrellone

Ciao a tutti/e ben ritrovati!
Il caldo degli ultimi giorni mi ha stesa letteralmente (40 gradi nella provincia di Modena), vorrei proprio chiudere gli occhi e svegliarmi in un luogo fresco. Ahimè, dovrò aspettare la fine di questo rovente mese per godermi giorni di vacanza.


Voi come state passando questi primi giorni di Agosto? Le mie letture procedono molto a rilento, vorrei recuperare in fretta (sopratutto gli ultimi libri vinti ai giveaway, presto vi svelerò di più).

Se siete già al mare, quali libri vi stanno tenendo compagnia? Io ne ho cinque da consigliarvi nel caso foste ancora in fase di "pre-partenza".
Ho avuto il piacere di leggerli (in tempi diversi) e arrivare alla fine con un velo di sorriso sulle labbra.
Si tratta di letture molto leggere, qualora si voglia liberare la mente dal trambusto quotidiano o da letture più impegnative. L'ultimo menzionato è un classico, l'avrò letto almeno cinque volte ( il film, invece, ho perso il conto).

Scopriamoli insieme!

1. LA TRECCIA di Laetitia Colombani (Nord)


SINOSSI: 

A un primo sguardo, niente unisce Smita, Giulia e Sarah. Smita vive in un villaggio indiano, incatenata alla sua condizione d'intoccabile. Giulia abita a Palermo e lavora per il padre, proprietario di uno storico laboratorio in cui si realizzano parrucche con capelli veri. Sarah è un avvocato di Montréal che ha sacrificato affetti e sogni sull’altare della carriera.
Eppure queste tre donne condividono lo stesso coraggio. Per Smita, coraggio significa lasciare tutto e fuggire con la figlia, alla ricerca di un futuro migliore. Per Giulia, coraggio significa rendersi conto che l'azienda di famiglia è sull'orlo del fallimento e tentare l’impossibile per salvarla. Per Sarah, coraggio significa guardare negli occhi il medico e non crollare quando sente la parola «cancro». Tutte e tre dovranno spezzare le catene delle tradizioni e dei pregiudizi; percorrere nuove strade là dove sembra non ce ne sia nessuna; capire per cosa valga davvero la pena lottare. Smita, Giulia e Sarah non s'incontreranno mai, però i loro destini, come ciocche di capelli, s'intrecceranno e ognuna trarrà forza dall'altra. Un legame tanto sottile quanto tenace, un filo di orgoglio, fiducia e speranza che cambierà per sempre la loro esistenza.

2. CI VEDIAMO UN GIORNO DI QUESTI di Federica Bosco (Garzanti)


SINOSSI:

Quando l’amicizia è infinita come il mare 

A volte per far nascere un’amicizia senza fine basta un biscotto condiviso nel cortile della scuola. Così è stato per Ludovica e Caterina, che da quel giorno sono diventate come sorelle. Sorelle che non potrebbero essere più diverse l’una dall’altra. Caterina è un vulcano di energia, non conosce cosa sia la paura. Per Ludovica la paura è una parola tatuata a fuoco nella sua vita e sul suo cuore. Nessuno spazio per il rischio, solo scelte sempre uguali. Anno dopo anno, mentre Caterina trascina Ludovica alle feste, lei cerca di introdurre un po’ di responsabilità nei giorni dell’amica dominati dal caos. Un’equazione perfetta. Un’unione senza ombre dall’infanzia alla maturità, attraverso l’adolescenza, fino a giungere a quel punto della vita in cui Ludovica si rende conto che la sua vita è impacchettata e precisa come un trolley della Ryanair, per evitare sorprese al check-in, un muro costruito meticolosamente che la protegge dagli urti della vita: lavoro in banca, fidanzato storico, niente figli, nel tentativo di arginare le onde. Eppure non esiste un muro così alto da proteggerci dalle curve del destino. Dalla vita che a volte fortifica, distrugge, cambia. E, inaspettatamente, travolge. Dopo un’esistenza passata da Ludovica a vivere della luce emanata dalla vitalità di Caterina, ora è quest’ultima che ha bisogno di lei. Ora è Caterina a chiederle il regalo più grande. Quello di slacciare le funi che saldano la barca al porto e lasciarsi andare al mare aperto, dove tutto è pericoloso, inatteso, imprevisto. Ma inevitabilmente sorprendente.

3. E ALLORA BACIAMI di Roberto Emanuelli (Rizzoli)


SINOSSI:

L'amore, quello vero, quando arriva te ne accorgi. Ti prende dritto al cuore e alla testa, e a quel punto è già troppo tardi: il tempo, la distanza, le tempeste piccole e grandi, non c'è più niente che possa fermarlo. Ed è impossibile da dimenticare. Lo sa bene Leonardo, che l'ha sentito bruciare sulla pelle e ancora non riesce a liberarsi dai ricordi. Da quando Angela se n'è andata ha avuto tante donne, ma nessuna può sperare di prendere il suo posto. L'amore, adesso, Leonardo lo cerca nelle cose semplici: nei sorrisi soddisfatti dei clienti quando ripara le loro auto; nella musica che ascolta sulla sua Duetto d'epoca o nelle serate con gli amici di una vita. E poi c'è Laura, la figlia di diciassette anni, sempre più bella, ma anche terribilmente distante. Lei l'amore lo impara su internet, nelle parole di blogger che sanno sfiorarle il cuore come quel padre così silenzioso non potrebbe mai fare. Se sua mamma è fuggita, si dice, un motivo ci sarà pure. Già, ma quale? E come scoprirlo? La risposta gliela porterà il destino, al termine di un viaggio sorprendente, che per lei significherà trovare il coraggio di amare, per Leonardo la forza di ricominciare a farlo. Perché anche il più piccolo gesto d'amore è un miracolo, ma quel miracolo bisogna desiderarlo insieme.

4. UN'ESTATE MAGICA di Corina Bomann (Giunti)


SINOSSI:
È un po' di tempo che le cose per Wiebke non vanno per il verso giusto. Non ha passato uno degli esami più importanti del suo corso di laurea in biologia, ha lasciato il fidanzato che la tradiva, e la sua migliore amica passerà delle romantiche vacanze con il nuovo amore, lasciandola sola in città per tutta l'estate: una prospettiva davvero sconfortante. Chissà se la zia Larissa vorrà ospitarla per un paio di settimane nella sua casa in campagna sulle sponde del lago di Müritz? Da sempre un mito per Wiebke, Larissa è single, indipendente e creativa; è fuggita dalla città dopo aver tagliato i ponti con la famiglia in maniera turbolenta. Wiebke non conosce il segreto che sta dietro a questa decisione: sa solo che dodici anni prima Larissa ha perso in modo tragico il suo grande amore, e da quel momento si è rifugiata in campagna, dove dipinge magnifiche scarpe da sposa e coltiva more, circondata dai suoi animali. L'arrivo di Wiebke, con la sua vitalità e il suo affetto, crea scompiglio nella vita di Larissa e del piccolo paesino in cui vive, mettendo alle strette la zia: è giunto il momento di imprimere una svolta alla sua esistenza, complice anche il nuovo, misterioso vicino di casa... Ma riusciranno le due donne a reagire agli imprevisti che ogni trasformazione porta con sé?

5. LE PAGINE DELLA NOSTRA VITA di Nicolas Sparks (Picwick)


SINOSSI:

North Carolina, 1946: il giovane Noah, tornato nel paese natale dopo la guerra, realizza il sogno - coltivato da tempo - di abitare nella grande casa vicino al fiume, da lui riportata all'antico splendore. Alla perfezione del quadro manca però Allie, una seducente ragazza incontrata anni prima, amata disperatamente nel breve spazio di un'estate e mai più ritrovata. Invece, un giorno lei ricompare, per vederlo un'ultima volta prima di sposarsi... Ma il destino ha deciso altrimenti, scrivendo per loro una storia diversa...








Voi, li avete letti tutti? Quale vi è piaciuto maggiormente?
Fatemelo sapere in un commento.

Alla prossima!







































venerdì 20 luglio 2018

Mare o montagna? La mia opinione, i pro e i contro di queste due mete vacanziere

Ciao a tutti carissimi/e e come sempre ben ritrovati! Il week end finalmente è arrivato e oggi ho deciso di tenevi compagnia con un argomento leggero ma interessante.




Mare o montagna? Chi la spunta tra i due? È una dura battaglia. Ognuno porta con sé pregi e difetti e la scelta è strettamente personale. Se siete curiosi di conoscere la mia in merito, beh... Non vi resta che continuare a leggere!



Mare mare mare 
Ma che voglia di arrivare lì da te, da te
Sto accelerando e adesso ormai ti prendo



Ve la ricordate questa canzone di Luca Carboni? Se non la conoscete, ascoltatela. :)
Che dire, il mare è il sogno di qualsiasi persona. Chi non vorrebbe sdraiarsi in una spettacolare spiaggia caraibica a gustarsi i cocktail dell'open bar? (Io mi accontenterei anche di Riccione).


Eppure nutro qualche riserva in merito.
Innanzitutto io ho la pelle molto chiara, stare al sole per me è UN'AGONIA, letteralmente. Devo spalmarmi la crema con protezione totale (quella dei bambini, sostanzialmente) ogni 2 ore e, nonostante quest'accortezza, riesco sempre a scottarmi.
La cosa è buffa perché oltre che a svagarsi e staccare la spina dalla quotidianità, la maggior parte delle persone va al mare proprio per prendere il sole. Io, invece, sono la voce fuori dal coro.
Altro punto negativo é IL BACCANO. Ebbene si, per una ragazza asociale come me la confusione e la moltitudine di persone proprio non sono di casa. E non parlo solo della spiaggia, ma proprio della location in generale. Se la meta è la riviera romagnola, allora mettiamoci l'anima in pace, purtroppo è cosi.
Insomma, non voglio comunque fare di tutta l'erba un fascio. Il mare ha comunque punti super positivi! Innanzitutto L'ACQUA :D Chi non vede l'ora di correre lungo il bagnasciuga per raggiungere la riva e bagnarsi le caviglie o tuffarsi in mare? Il profumo del sale poi è quasi una droga per me.
Un'altra cosa che adoro sono le bancarelle lungo le vie principali che vendono cose artigianali e tipiche di quella zona. Alla sera, non torno mai in hotel a mani vuote.
Infine, l'ultima cosa positiva del mare è la COMPAGNIA. Ho passato i migliori anni della mia vita assieme alla mia famiglia e i miei cugini a Pinarella di Cervia, passeggiando lungo queste strade e sentendomi terribilmente invincibile. Come non amare il mare solo per la compagnia delle persone care o amiche? (Ora mi chiederete, "ma non eri asociale?" Si lo sono, ma con la famiglia chiudo un occhio) :)




Una montagna può sembrare un uomo
Se lo decidi tu
Disteso calmo ad osservare il cielo
Se tu vuoi cosí




Eh si, Lucio Battisti non ne sbaglia una.
La montagna ha sempre il suo fascino, a partire dal panorama mozzafiato che spesso ci propone.



Di cose positive, in questa meta turistica, ce ne sono molteplici.
Innanzitutto la quiete che emana il luogo e l'aria fresca che ti accarezza la pelle. Cari amici lettori, questo è il posto ideale per perdersi tra le pagine di un libro.
Altra cosa che adoro sono i piccoli paesini che circondano le valli. Come non amarli con le loro botteghe e i vicoli stretti? Per quanto siano piccole, le senti vive e ti catturano con i loro millenni di storia alle spalle.
Non dimentichiamoci anche che la montagna porta con sé un alone di mistero: fate, gnomi, folletti che di notte si palesano davanti ai nostri occhi... Vogliamo parlarne?
(Ok, leggo troppo)
L'unico aspetto negativo che riscontro in questa meta è L'ALTURA.
So cosa penserete, che non mi faccio andar bene niente. Però purtroppo non ci posso fare nulla. A lungo andare, anche camminare nei sentieri di montagna non mi fa bene.

Conclusioni finali: se vogliamo proprio essere pignoli e mettere le due cose su una bilancia, beh, credo proprio vinca la montagna.


E a voi invece, cosa entusiasma di più?
Siete più fatti per il mare o la montagna?

Fatemelo sapere in un commento :)

Alla prossima!




























giovedì 5 luglio 2018

I tre luoghi sperduti che ogni lettore dovrebbe visitare

Ciao a tutti/e e ben ritrovati/e! Come avete passato questi giorni di caldo atroce? La scorsa settimana non sono riuscita a pubblicare questo post per varie ragioni (e complicanze), ma siccome non voglio perdere altro tempo, ecco qui per parlare di alcuni luoghi sperduti nella natura che ogni lettore DOC dovrebbe visitare.

Si sa che noi lettori amiamo la tranquillità e l'aria aperta, quindi perchè non congiungere queste due cose?
Ecco i tre luoghi che mi hanno lasciato senza fiato.

Premetto che non ci sono stata, ma li ho scoperti documentandomi su internet.

 Buona lettura!









1. Ittoqqortoormiit, Groenlandia. 


È stato più facile a pronunciarlo che a scriverlo :D Ad ogni modo, si tratta di un bellissimo villaggio isolato di soli 460 abitanti, situato sulla costa più orientale della Groenlandia. Chi non vorrebbe perdersi nei colori di quelle casette almeno una volta nella vita? Iniziamo a risparmiare e non dimentichiamoci il giubbotto!





2. Isole Lofoten, Norvegia. 


Metti assieme un paesaggio sublime come quello delle isole Lofoten al nord della Norvegia, con la maestosità delle aurore boreali che ci offre il territorio al di sopra del circolo polare artico e pam! Il gioco è fatto.  Come non resistere a trasferirsi in questo paradiso? Le piccole casette (dette rorbu) di legno di pescatori trasformati ora in bed and breakfast, vi accoglieranno a braccia aperte!




3. Mikladalur, Faroe Island. 


Terminiamo con questo paesaggio nelle isole Faroe, in Danimarca. La popolazione censita nel 2005 era di soli 45 abitanti! Più isolati di cosí! Un vero e proprio paradiso naturalistico che rivela paesaggi mozzafiato e villaggi di pescatori.

Beh, come capirete ho un debole per i paesi del nord, anche se di posti sperduti al mondo ce ne sono davvero tantissimi!




E voi? Eravate a conoscenza di questi posti? Quale dei tre preferite?
Fatemelo sapere!

A presto!











domenica 24 giugno 2018

Giveaway "Per lanciarsi dalle stelle" di Chiara Parenti. Scopriamo il romanzo assieme

Buongiorno e buona domenica a tutti!
Eccezionalmente, mi ritrovo qui con un nuovo post di domenica e non di mercoledì. Ho avuto una settimana piuttosto impegnativa e non sono riuscita ad accendere nemmeno il pc :(

Ad ogni modo, vi voglio parlare oggi di un Giveaway organizzato dal blog "Atelier dei libri" di Glinda Izabel del fantastico libro di Chiara Parenti! 



Titolo: Per lanciarsi dalle stelle
Data di pubblicazione: 14 Giugno 2018
Dove acquistarlo: Amazon
Autrice: Chiara Parenti
Editore: Garzanti
Prezzo: 16,90
Pagine: 354

«Vorrei che per una volta tu provassi a lasciarti andare, a non aver paura di fallire, a non dire “no”, a fare quello che davvero vuoi. E sai come si vince la paura? Facendo proprio quello di cui si ha paura! Mettiti alla prova, ti sorprenderai tu stessa di quello che sei in grado di fare. Non dimenticare il mantra: “Fai almeno una volta al giorno una cosa che ti spaventi!” e vedrai che più cose fai e più trovi la forza per farne altre. Sono poche le cose che abbiamo davvero ragione di temere, credimi.»


TRAMA:

Fai almeno una volta al giorno una cosa che ti spaventi e vedrai che troverai la forza per farne altre. Sono queste le parole che Sole trova nella lettera che la sua migliore amica le ha scritto poco prima di ripartire per Parigi, subito dopo l’unico litigio della loro vita. Quel litigio di cui Sole si pentirà per sempre, perché non rivedrà mai più Stella, la persona più importante per lei. Sole non smette di guardare quel foglio perché, anche se ha solo venticinque anni, non c’è nulla di più difficile per lei che superare le proprie paure. Sa che, se le tiene strette a sé, non c’è nulla da rischiare: il lavoro sicuro per cui ha rinunciato al sogno di fare l’università; il primo bacio mai dato perché è meno pericoloso immaginarlo tra le pagine di un libro che viverlo realmente. Ma ora Sole non può più aspettare. Lo deve alla sua amica. Così per cento giorni affronta una paura alla volta: dal lanciarsi con il paracadute al salire sulle montagne russe; dall’attraversare un bosco sotto il cielo stellato al fare un viaggio da sola a Parigi. Giorno dopo giorno, scopre il piacere dell’imprevisto e dell’adrenalina che le fa battere il cuore. A sostenerla c’è Samanta, un’adolescente in lotta con il mondo che ha paura persino della sua immagine riflessa. Rivedendosi in lei, Sole prova a smuovere la sua insicurezza e a insegnarle ciò che ha appena imparato: è normale avere paura, quello che serve è solo un unico, singolo, magnifico istante senza di essa. Ma c’è un unico istante che Sole non è ancora pronta a vivere. L’istante in cui deve confessare la verità al ragazzo di cui è da sempre innamorata. Una prova più difficile di tutte le altre. Perché anche l’amore può vestirsi d’abitudine e confondere. E per amare davvero bisogna essere pronti a mettersi in gioco. Perché persino i sogni possono cambiare quando sono solo una favola.
Dopo il successo della Voce nascosta delle pietre, Chiara Parenti regala ai suoi lettori un nuovo romanzo che ci insegna a guardare dentro noi stessi. Una storia sull’importanza di assaporare ogni attimo, di non perdere le occasioni della vita. Una storia sull’amicizia che quando è sincera scava dentro anche se fa male. Una storia sul coraggio di guardare oltre la paura per toccare le stelle.


SCADENZA

PER VINCERE AVETE TEMPO FINO ALLA MEZZANOTTE DELL'1 LUGLIO


Io, incuriosita dalla sinossi, ho deciso di partecipare. Cosa aspettate a farlo anche voi? 



Vi lascio il link del blog ATELIER DEI LIBRI, dove potrete trovare tutte le indicazioni per iscrivervi:











Vi aspetto Mercoledì con un nuovo post! Ciao a tutti!







mercoledì 13 giugno 2018

Il romanzo: che requisiti deve avere per indurmi all'acquisto e strapparmi un giudizio positivo a fine lettura

Ciao a tutte/i e ben ritrovati ancora una volta!




Oggi vi parlerò di cosa mi attira e cosa non mi attira di un libro, e sopratutto cosa deve avere per lasciarmi a bocca aperta (in senso positivo) a fine lettura. Premetto un paio di punti: si tratta solo di un affresco di ciò che vale per me e che, sicuramente varrà anche per la maggior parte di voi. Sono delle caratteristiche scontate che terranno conto più o meno tutti.
Altra cosa e non meno importante: non prediligo nessun genere di romanzo in particolare. Posso essere attratta e cimentarmi nella lettura di un romance allo stesso modo in cui posso appassionarmi a un fantasy. Ergo, il genere non influisce in alcun modo sulla mia valutazione finale.

1. LA COPERTINA

Va beh, 'mai giudicare un libro dalla copertina' dicevano... Però fidatevi che anche l'occhio, al principio, vuole la sua parte. Se l'immagine della copertina è ben strutturata e rimanda creativamente o indirettamente a qualche pezzo racchiuso nella storia, è quasi certo all'80% che mi poterà al passo successivo del 'pre-acquisto', ovvero la lettura della quarta di copertina.

2. QUARTA DI COPERTINA

Altra cosa che tutti i lettori (ovviamente) fanno prima dell'acquisto è la lettura della quarta di copertina. Essendo io stessa una scrittrice alle prime armi, so per certo dell'importanza di questo elemento. Questa ha il compito di racchiudere gli elementi chiave della storia, senza svelare troppo e quindi 'spoilerare'.
Se la quarta di copertina è accattivante e mi lascia un velo di mistero o curiosità, siamo già ad un passo dal benedetto acquisto.

3. PREZZO

Eh eh eh, penserete voi... Purtroppo, anche se non principalmente, il prezzo incide. Su questo non spenderò molte parole (notare il gioco di termini non voluto) e non voglio nemmeno indirettamente polemizzare sui prezzi, in quanto so benissimo che la cifra esposta è frutto di molteplici cose: numero di pagine, tipo di carta, rilegatura, nome della casa editrice, nome dell'autore etc. 
Fatto sta che il prezzo finale determina in parte la mia decisione, in base anche alle mie disponibilità economiche in quel preciso momento.

Va bene, mettiamo che il libro è stato finalmente acquistato. Arriviamo a fine lettura.




4. SCRITTURA DELL'AUTORE/ SCORREVOLEZZA NARRAZIONE

Per me è un punto fondamentale. Anche l'argomento più noioso o complicato racchiuso, però, in una storia scritta in modo chiaro e coinvolgente, porterà a una valutazione finale più che positiva. È questa la magia che mette in atto lo scrittore: far coinvolgere il lettore nella sua storia fino in fondo, per quanto scostante dai suoi gusti sia l'argomento trattato.

5. PERSONAGGI E AMBIENTAZIONE

Diciamo che quest'ultimo punto è racchiuso, in parte, in quello precedente. I personaggi devono innanzitutto essere tridimensionali e non figurine 2D o stereotipi di una determinata categoria. Come il mondo non è tutto bianco o tutto nero, nemmeno i personaggi di un libro devono esserlo.  
Anche l'ambientazione deve giocare la sua parte in una storia. Mi piace leggere di come i luoghi hanno una certa concomitanza con lo stato d'animo dei personaggi o del loro carattere, e sono quindi ben inseriti nella trama. Anche qui, però, il troppo stroppia e le lunghe e prolisse descrizioni fine a sé stesse non fanno altro che annoiare il lettore e distrarlo dalla lettura.

Beh, in fin dei conti non ho detto nulla di nuovo. So che penserete "Embè? Hai scoperto l'acqua calda".
Forse si, ma ci tenevo comunque a farvi conoscere la mia (banale) posizione in merito. :D



Cosa deve avere per voi, invece, un libro, per piacervi particolarmente? Quali sono gli aspetti che secondo voi influiscono maggiormente nel vostro acquisto e decisione finale? Fatemelo sapere nei commenti!

Ciao e alla prossima!











mercoledì 6 giugno 2018

NETFLIX: le 5 serie più apprezzate e le 5 che "potevo farne volentieri a meno"

Ciao a tutti/e e ben ritrovati! Oggi mi discosterò dal tema libri e pubblicazioni per parlare di un'altra mia passione: le serie TV.
Si sa, da quando Netlix ha bussato alla porta di tante case, la scelta sulle serie tv e films da guardare è aumentata in maniera esponenziale.

Qui vi parlerò in particolare delle cinque serie TV che ho apprezzato di più e le cinque che avrei fatto volentieri a meno di conoscere :D


Partiamo subito con le cinque più gettonate.

5. PENNY DREADFUL 

Serie televisiva statunitense ambientata nella Londra del 1891, narra le vicende di un bizzarro gruppo di persone: Vanessa Yves, Dorian Gray, la creatura, Victor Frankestein, Lily Frankestein e naturalmente l'affascinante Ethan Chandler. Alcuni, come vedete, sono personaggi di famosi romanzi come Dorian Grey di Oscar Wilde, Victor Frankestein di Mary Shelley e nell'ultima stagione anche Dracula di Bram Stoker. Molto originale e ben fatto, la trama è veramente ben strutturata e gli attori altrettanto bravi. Se volete vedere una serie dove compaiono demoni, streghe e spiriti questo è proprio quello che fa per voi. 


4. THE RETURNED


 Remake dell'omonimo telefilm francese del 2012 Les revenants, è ambientato in una cittadina di montagna dove un bel giorno alcuni ragazzi partono con il bus della scuola per un campeggio. Il fato vuole che questi ragazzi, insieme ad altre persone, muoiano in misteriose circostanze. La cosa più macabra è che ritornano in vita anni dopo, senza essere invecchiati....
A me personalmente era piaciuto molto, peccato che abbiano cancellato la serie dopo la fine della prima stagione.
Consigliatissima!





3. THE FOLLOWING


Un bel thriller con i contro*! Qua vediamo Kevin Bacon nei panni di Ryan Hardy, agente dell'FBI alle prese con un pluriomicida mitomane in fissa con Edgar Allan Poe. Infatti tra il modo in cui uccide le vittime e le sagge parole del maestro, vi sono non poche correlanze. Non resta che guardarlo!





2. UNDER THE DOME


Tratto dall'omonimo romanzo di Stephen King "The dome", non è un caso se questa serie si trova al secondo posto della classifica. Immaginate questa tranquilla cittadina di Chester's Mill che un bel giorno si ritrova intrappolata sotto un'enorme cupola trasparente, isolandola completamente dal mondo circostante. Molti si chiedono da dove venga e come ci sia finita lì.. sarà opera dell'uomo o di un qualcosa di superiore? 

1. LA CASA DE PAPEL


Beh, in testa alla classifica non potevo evitare di inserire questa serie tv spagnola che mi ha letteralmente fatta innamorare.
Un gruppo di sconosciuti (ex galeotti o ladruncoli) si ritrova tra i banchi di una soffitta a mettere in atto uno dei piani più originali che la nazione abbia mai avuto a che fare: la rapina alla zecca di stato. Il tutto, ideato da questa figura possente e ben nascosta, il professore. Riusciranno i nostri eroi nell'intento? Se non l'avete guardata, cosa aspettate?


Bene, bene... e dopo aver conosciuto le cinque serie tv che mi hanno ispirato di più, veniamo a quelle peggiori (secondo il mio innocentissimo punto di vista). 


5. THE OA


Ok.. l'unica cosa che mi viene da dire è: ?
Ragazzi, io sono ritardata a volte, ma vi giuro che dopo aver visto tutte le puntate della prima stagione non avevo ancora capito dove volesse andare a parare la serie. So solo che la protagonista è una ragazza adottata di nome Prairie. Compare dopo sette anni dalla sua scomparsa, mette su un gruppetto, dice di chiamarsi THE OA e racconta le sue paranormali sventure. Il resto, vi prego, capitelo voi e poi spiegatemelo. :D






4. SCREAM 


No, qua effettivamente non ci siamo. Ho voluto sfidare la sorte e guardarlo nonostante abbia già un bellissimo ricordo dei veri film Scream anni '90, e la decisione finale è proprio un NO. Personaggi senza carattere, storie inventate senza alcuna logica, trama inverosimile e banale. Per me bocciato.




3. OZARK


Avevo grandi aspettative su questa serie, puntualmente infrante già dalla prima puntata. La trama ci sta tutta. Il protagonista, Marty, è un consulente finanziario con un lavoro in incognita molto particolare: recicla denaro sporco per i cartelli della droga messicani. Peccato non mi abbia preso molto, sceneggiatura piatta e momenti di noia frequenti. 



2. THE RAIN 


Telefilm danese appena sbarcato su Netflix. Qua troviamo il mondo odierno alle prese con un virus mortale che infetta le persone attraverso la pioggia. La trama è abbastanza originale, vediamo se mi convincerà di più la seconda stagione.






1. TREDICI



Ta-daaan! Eccoci arrivati al momento clou della classifica. So che molti di voi non saranno d'accordo con quello che dirò, ma questa serie non riesco proprio a farmela piacere. Come avevo spiegato anche in un mio post recente, rileggendo il libro mi ero un pò ricreduta, ma non abbastanza. L'altro giorno ho provato a guardare anche la seconda stagione, ma nulla. Ho lasciato lí alla prima puntata. Il messaggio che vuol lanciare è importante e molto attuale, ma una serie tv, per essere bella e guadabile, non deve avere solo una trama accattivante/attuale/in cui molti possano rispecchiarsi. I personaggi devono essere credibili (cosa che, mi spiace, molti di questi non lo sono a parer mio) e le vicende devono avere un qualcosa di realistico (anche questo, secondo me, manca eccome!). Insomma, io non lo consiglierei. Leggere il libro non farà male di certo, anche se ce ne sono di migliori che trattano lo stesso argomento.


Bene, spero che questa classifica vi sia piaciuta, ci rivediamo mercoledì prossimo con un nuovo post!

A presto!





mercoledì 30 maggio 2018

Autopubblicazione, la mia esperienza con Streetlib e Youcanprint




Ciao a tutti/e, eccomi di nuovo qui per parlarvi di un argomento particolare: autopubblicare il proprio libro. Se fin da piccolo coltivi questa passione e vuoi finalmente far conoscere al mondo un tuo scritto, la prima porta che devi aprire è quella dell'autopubblicazione. Al giorno d'oggi numerosi siti ti permettono di farlo (Pubme, il mio libro etc), in maniera semplice e assolutamente economica.
In questa sede vi parlerò della mia personale esperienza con due in particolare: Streetlib e Youcanprint e vi lascerò con l'intervista fatta dal blog LiberamenteMe.



1) STREETLIB


Streetlib è una piattaforma di distribuzione di contenuti digitali e non su scala nazionale e internazionale. 
Il primo passo da fare è iscriversi gratuitamente, dopo di che potrai immediatamente caricare il tuo scritto in formato ePub con il pulsante Publish (puoi scegliere titolo, dimensioni copertina etc), in alternativa il sito ti da la possibilità di scriverlo direttamente online tramite l'opzione Write (un tool di authoring gratuito) , e successivamente di caricarlo online valido nei formati pub, epub2, epub3, pdf e mobi. 
Io ho utilizzato questa piattaforma solo ed esclusivamente per commercializzare l'ebook del mio primo romanzo, e devo dire che mi sono trovata veramente bene. Potevo modificare e cambiare parti del testo in qualsiasi momento, senza vincoli. In più, l'opzione di trasformarlo gratuitamente anche in modi, mi ha dato l'opportunità di poterlo inviare anche attraverso il Kindle. Non ho utilizzato streetlib per il cartaceo perché (a parer mio) i prezzi di ogni singola copia erano abbastanza alti rispetto appunto a quelli di Youcanprint. Ciononostante, vi consiglio di utilizzare la stessa piattaforma per entrambi i formati, sia per una questione di comodità che di facile "riconoscimento" del vostro scritto; infatti, mi sono resa conto che i lettori confondevano spesso le due cose (a volte cercavano l'ebook su Youcanprint invece che Streetlib e viceversa).

Vi lascio qui il link dove potete accedere direttamente a Streetlib.



2) YOUCANPRINT


Questa piattaforma di self publishing ti permette di pubblicare e stampare il tuo libro nel formato cartaceo, digitale e audiobook. 
Anche in questo caso è necessario iscriversi per accedere a tutti i servizi offerti. Difatti Youcanprint ti permette di ricevere: editing, correzione di bozze, traduzione e quarta di copertina. 
Personalmente mi sono trovata davvero bene con questa piattaforma, ho potuto stampare in maniera semplice e veloce il cartaceo del mio libro. Lo consiglio a tutti gli effetti!

Vi lascio qui il link del sito Youcanprint.


Eccoci arrivati al termine, ringrazio tantissimo L. di LiberamenteMe per avermi intervistata e per avermi dato l'opportunità di raccontare la mia esperienza.



INTERVISTA ALL'AUTRICE

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1)Come è venuta a conoscenza del metodo self publishing?



Ciao Lisa e grazie per questa intervista. Sono venuta a conoscenza del metodo self publishing grazie al passaparola, ma sopratutto a internet; e’ stato grazie al motore di ricerca google se ho potuto documentarmi a fondo sul self publishing.



            2)Cosa l'ha spinta a scegliere questa tipologia di pubblicazione?



             Diciamo che ho approfittato di questa nuova possibilità (prima inesistente) in quanto avrei avuto maggiori possibilità di far conoscere il mio scritto, nel bene e nel male.

  1. 3)Il self publishing è stata la sua prima scelta o aveva prima interpellato delle case editrici?


  2.  Il self publishing e’ stata in assoluto la mia prima scelta.

  1. 4)Quale piattaforma ha utilizzato per auto-pubblicarsi?


  2. Ho utilizzato streetlib per la pubblicazione ebook, mentre per quella cartacea ho preferito
    optare per youcanprint.

    5)Quali sono i criteri che l'hanno spinta a scegliere questa piattaforma piuttosto che un'altra?


    A dirla tutta ho preferito streetlib per la pubblicazione digitale e viceversa youcanprint per quella cartacea solo per motivi di praticità e risparmio.

  1. 6)In quale formato ha pubblicato? (cartaceo, e-book, audio-book)

  2. Cartaceo ed e-book.

  1. 7)L’opera è stata tradotta in altre lingue? Se sì, quali?

  2. No, solo italiano al momento.

  1. 8)Qual è la percentuale percepita sul prezzo di copertina?


     X Dal 20% al 40% ○ Dal 50% al 70% ○ Sopra al 70%

    9)Qual è stata l'area di distribuzione?


    ○ Nazionale ○ Europea X Internazionale

  1. 10)Quali sono (se ci sono state) le difficoltà che ha riscontrato nel percorso di auto- pubblicazione?


  2. A livello pratico nessuna; e’ stata una bella esperienza e ho gli assistenti di streetlib e youcanprint sempre disponibili per qualsiasi dubbio o evenienza.

  1.  11)Quali agevolazioni pensa di aver ottenuto, rispetto ad un editore tradizionale, con questo metodo?


  2. Sicuramente ho risparmiato sul prezzo di copertina e vendita.

  1. 12)Se una casa editrice volesse acquisire i diritti per il suo romanzo quale sarebbe la sua risposta e perchè?


  2. E’ successo e sono contentissima che una CE abbia deciso di pubblicare il mio romanzo, in quanto avrei una maggiore possibilità’ di far conoscere il mio libro, fare presentazioni ed essere guidata a 360 gradi.

    13)Nel caso pubblicasse un libro anche con una casa editrice, in futuro, pensa di utilizzare comunque il metodo di self publishing?


    Assolutamente si. Utilizzerei il self publishing senza ombra di dubbio.

    14)Consiglierebbe ad autori emergenti l'auto-pubblicazione e in particolare con la piattaforma da lei utilizzata?


  1. Lo consiglio senza ombra di dubbio, ogni autore emergente dovrebbe usufruire di questa splendida possibilità. 





A presto!